Come ormai tutti avranno notato, il Bosa non è più quella squadra che a inizio campionato aveva stupito tutti, arrivando addirittura a essere impropriamente definita una "macchina da gol". Da oggi si può ufficialmente dire che è entrata in crisi, e la caduta non sembra fermarsi. Purtroppo gli infortuni di Maicon e Milito, insieme al periodo no di capitan Kakà, stanno aggravando ulteriormente la situazione.
La brutta notizia per i bosani, oltre all'ormai scontata vittoria dello scudetto da parte della Longobarda (definita già a inizio stagione dal presidente Guida come la "squadra dell'anno"), potrebbe essere in futuro la perdita del terzo posto, che renderebbe la stagione fallimentare. E con un Estudiantes e una Lizkaino così forti, ormai il sorpasso è dietro l'angolo.
L'unica nota positiva è che, nonostante le ripetute sconfitte, un attacco a dir poco scandaloso e le importanti assenze, i giocatori del Bosa si stanno comportando bene, come dimostra il fatto che ci sia sempre qualcuno che riesce a mettere la palla dentro. Si spera dunque che con l'inizio della bella stagione, oltre a un ritorno alla migliore forma da parte dei giocatori-simbolo e alla guarigione degli infortunati, spunti anche quel pizzico di fortuna che in alcuni casi ha dato una mano alle squadre rivali.
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