NERAZZURRI: Fanalino di coda del campionato, la squadra allenata del Presidente Perotta probabilmente paga l'eccessiva fiducia della dirigenza nell'accoppiata brasilera Adriano-Ronaldinho, buona per una serata fra donne, alcool e discoteche, un pò meno per far punti in campionato. Mascara inoltre ha realizzato poco (e tutto in una volta, si ricorda un hattick per lui) e "prontopizza" Jeda è un pò troppo snobbato. Inoltre il centrocampo non segna e dietro Handanovic paga le disattenzioni della sua difesa. è vero che ha la peggior difesa, altrettanto vero è che col peggiore attacco, solo 13 realizzazioni, è difficile scalare la classifica.
CERANOVA: Grazie alle vittorie nelle ultime 2 del II girone, la Ceranova abbandona l'ultima posizione in classifica, distanzia di 5 punti i rivali della Neroazzurri e aggancia in ottava posizione l'Olimpia. Nonostante le ottime prestazioni stagionale di Sculli e quelle altalenanti di Doni (che si ricorda di segnare sempre e solo quando gioca contro la Real), la squadra è stata messa in difficoltà dall'infortunio e dalla scarsa vena stagionale di Rocchi Balboa e dalle continue panchine del Pazzo. Col rientro di Palombo e il trasferimento nella Genova blucerchiata del Pazzo (che già si lamenta per la puzza di pesce e per il mare inquinato) Ceranova potrebbe avere qualche chance di risalire la classifica.
OLIMPIA: Ottava posizione e poche scusanti per l'Olimpia. Qui i problemi risalgono alla costruzione della squadra, dove l'unico acquisto fondamentale è stato Floccari. Le scommese Zalayeta e, soprattutto, Balottelli ("che forte supermario questo si che è un giocatore altro che Pato, 22 mil... ahahahah" cit.) si sono per il momento rivelate sbagliate. A centrocampo grande fiducia era riposta in Aquilani, che però è stato fermato dai suoi immancabili 4 o 5 infortuni.
C'è da dire però che nonostante tutto affrontare l'Olimpia non è mai semplice, essendo la stessa capace di ottime prestazioni anche se ha il peggior attacco del campionato alla pari con la Neroazzurri.
REAL FELIX: Continua la delusione attorno alla squadra di Mr Pellegrino. Il II girone è andato un pò meglio, grazie anche al ritorno di Mutu e Di Natale. Tuttavia i nuovi infortuni occorsi alle 2 stelle hanno riportato la squadra ad un livello medio basso. Il vero problema è la difesa però: fra infortuni, squalifiche e orrori sul mercato ogni settimana c'è il rischio di giocare in 10, e questo alla lunga incide non poco. Il centrocampo inoltre non segna e la scommessa Cerci si è rivelata un vero flop, quasi quanto gasbarroni, continuamente tartassato dagli infortuni. Inoltre Rosina è ormai l'ombra di se stesso. Le cose non possono che migliorare... si spera.
TEO: Fantastico girno di ritorno per Teo che dall'ultima posizione è risalito fino alla sesta e con la vittoria di domenica contro l'Estudiantes ha praticamente agganciato il treno per il terzo gradino del podio. L'attacco leggerino non lasciava presagire possibilità di rimonta (soprattutto se si considera la lungodegenza di Trezeguet); tuttavia l'ottimo centrocampo ha portato punti importanti. Non può essere un caso che la squadra ha iniziato il suo volo dal ritorno di Andra Pirlo che ha ispirato tutti i compagni cograzie alle sue trame di gioco sempre precise e decisive. Importanti anche i gol arrivati da Acquafresca e Kharja.
ESTUDIANTES: 29 punti, uno in più di Teo, permettono all'Estudiantes (che per inciso meriterebbe la radiazione solo per il nome che porta) di giocarsela per la terza posizione. La sconfitta nell'ultima giornata è stata pesante ma di sicuro la squadra ha le possibilità di fare bene. Qualche errore forse di troppo nella scelta degli attaccanti: lasciati in panchina quando in ottima condizione. Fondamentale in questo II girone sono state le prestazioni di Pato e Vucinic. In sordina Miccoli, appena sufficiente Del Piero che viene ancora inspiegabilmente nominato capitano. Qualche problema anche dal portiere, non sempre infatti Carrizo si è dimostrato all'altezza del compito.
LIZKAINO: Un punto più su troviamo il team di Mr Lissi al quale è riuscito il colpaccio dell'ultima giornata ovvero la vittoria ai danni della capolista longobarda. Punti di forza della squadra sono sicuramente J. Cesar e Cassano, ma il vero crack per il momento non può che essere il capocannoniere della serie A Di Vaio che ha stupito tutti per la facilità con cui è andato a rete nelle partite finora disputate. Da non dimenticare inoltre che c'è un certo capitan Totti ai box! Centrocampo e difesa non regalano emozioni ma con quei due li davanti...
BOSA ICHNUSA: ecco la squadra che sicuramente mostra il calcio piu bello del torneo. La permanenza di KAKA' in rosa dà sicuramente la possibilita a Mr Guida di puntare in alto visto che solo 1 punto lo divide dalla seconda piazza e 4 dalla prima posizione. La bestia a centrocampo sta rendendo alla grande e Manninger nn ha fatto rimpiangere l'infortunato Buffon che torna tra i pali proprio questa settimana. Unico punto dolente l'attacco il quale però ha saputo affrontare alla grande l'assenza di Milito, che si prepare ad un rientro col botto. Davvero questa squadra non può far meglio del terzo posto?
FLYNET: Grande campionato per i ragazzi di Castrignano: sicuramente gran parte del merito della posizionie in classifica va attribuito a Paperino-tremolino- Gilardino, ma non si può dimenticare il grande apporto dato dal centrocampo Conti-Cossu-Maggio e dal portierone Frey. Globalmente per poter aspirare al primo posto ci sarebbe bisogno di un ritorno di Quagliarella ai livelli dello scorso anno, altrimenti basarsi sul solo Gilardino potrebbe rivelarsi un limite importante.
LONGOBARDA: Ed eccoci arrivati alla capolista. Come ammesso dallo stesso presidente Perotta, nel primo girone la dea bendata è stata compagna di viaggio inseparabile. Ma in questo II girone un pò gli errori di formazione un pò qualche piccolo colpo di sfortuna hanno causato un ridimensionamento del vantaggio a soli 3 punti sulla Flynet e 4 sul Bosa. Il campionato è lungo e la Longobarda rimane la favorita, grazie soprattutto al suo micidiale potenziale offensivo: Amauri-Ibra-Zarate non li può pareggiare nessuno. Ma guai a distrarsi, basta un po di sfortuna e il campionato potrebbe conoscere una storia del tutto diversa da quanto immaginato finora.
