Il direttivo Estudiantes, certo di essersi guadagnato in soli due anni la piena rispettabilità nel pieno rispetto del lavoro altrui, sceglie di non rispondere alle inopportune prevaricazioni e alle fuorvianti dietrologie del presidente Pellegrino, ormai affezionato all'infelice provocazione.
«Per noi è un incontro come tutti gli altri -dichiara l'allenatore Disingrini- soprattutto in questa fase preliminare e ancora assestante del campionato. Facile intuire che non possa essere così anche per gli avversari, dopo le reiterate sconfitte degli ultimi anni nei nostri scontri diretti. Questa volta siamo sfavoriti, inutile negarlo. Troppe le defezioni in fase offensiva, non abbiamo molte probabilità di successo».
Serafico il giudizio sull'allenatore avversario: «Pellegrino? Una macchietta applicata».
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